Proposta per il miglioramento del Magazzino del PV Zara c/o Centro Commerciale il Vulcano
In questo progetto realizzato per Elena Zorloni, ho creato tutta la presentazione, analizzando gli elementi chiave che l’hanno portata a fare questa proposta di progetto.
Dal contesto di riferimento, personas, experience journey, fino al nuovo concept e al suo prototipo 3D, sulla supervisione di Elena ho provveduto a stilare il progetto e a evidenziare tutte le parti importanti mettendo in risalto il suo nuovo concept per il miglioramento nella gestione del magazzino.
Per il prototipo in 3D ho realizzato il modello e successivamente effettuato diversi rendering sfruttando Blender come app per la progettazione.
Qui di seguito la presentazione realizzata per Elena Zorloni e il prototipo in 3D.
Contesto di Riferimento
Lavorare in magazzino può risultare caotico, ripetitivo nelle azioni e a volte può sembrare di “non aver concluso nulla” a causa di diverse problematiche che si ripresentano quotidianamente.
Premessa
Il magazzino non è un luogo semplice da tenere ordinato, ma se così fosse agevolerebbe di gran lunga il lavoro di tutto lo staff del negozio!
Ma è possibile rendere il magazzino ordinato?
In questa presentazione voglio esporvi la problematica che si presenta e una soluzione che risponde all’esigenza di tenere ordinato il magazzino in modo più semplice e smart.
Immagine Contesto
Come si evince dalla foto, il magazzino è solitamente un luogo molto stipato, con spazi limitati e occupati da molta merce.
I diversi tessuti influenzano l’ingombro, forma e pendenza delle pile dei capi… portano i tagliadores a staccarsi o a rovinare i tessuti.
Sfilare o inserire un singolo capo, in mezzo a una pila, comporta il doverla ripiegare.
Personas
Ho analizzato me stessa, le mie predisposizioni e attitudini nel lavoro per riuscire ad individuare le soluzioni migliori alle problematiche quotidiane
Elena Zorloni – Commessa in Zara
ATTIVITÀ
Riassortimento negozio, scarico camion, svuotamento camerini, prezzare i capi, riordino esposizione, cassa…
NECESSITÀ
Sistema più smart e veloce per inserimento e ritiro dei capi in magazzino.
OBIETTIVI E ASPIRAZIONI
Amo l’ordine e trovare nuove soluzioni semplici ai grossi problemi organizzativi quotidiani.
DIFFICOLTÀ E FRUSTRAZIONI
Il sistema attuale mi porta a dover riordinare più volte al giorno il magazzino, sottraendo tempo prezioso ad altre attività del negozio.
“Ogni giorno devo riordinare il magazzino sottraendo tempo e risorse ad altre attività importanti per l’azienda. Se si potesse far in modo di evitare il disordine causato dall’inserire o prelevare capi dagli scaffali risparmieremmo molto tempo che potremmo dedicare ad altro. Inoltre, quante volte ci è capitato che i tagliadores si rimuovessero e di trovarli a terra?”.
Elena Zorloni
Experience Journey
Quali criticità e aree di opportunità sono emerse dalla mappatura dell’esperienza attuale.
Rappresentazione sintetica Journey ”riassortimento negozio (25)”
Dal grafico emerge subito che i «pain point» nel ‘25’ sia il disordine che si crea nel ritiro dei capi, causato dai diversi tessuti che non permettono il ritiro senza andare a sgualcire i capi riposti nella pila. Inoltre, nel disordine che si va a creare, è emerso sempre che i ‘tagliadores’, avendo uno strato di adesivo molto leggero, si staccano in alcuni casi… obbligando così l’addetto a dover riprendere i capi a cui si è staccato e riattaccarlo.
Rappresentazione sintetica Journey ”scarico del camion”
Dal grafico emerge subito che il «pain point» nello ‘scarico del camion’ sia il disordine che si crea nell’inserimento dei capi e il dover attaccare i tagliadores su tutti i capi nuovi… portando così l’addetto a investire tempo in attività marginali per gli obiettivi di business dell’azienda.
Evidenze finali
Le criticità (pain points) in comune tra le due attività (Experience Journey) sono proprio il disordine che si va a creare con il ritiro o inserimento di capi in magazzino e la bassa praticità dei “tagliadores” sui diversi tipi di tessuti dei capi, che non permettono una perfetta aderenza degli stessi o che, in altri casi, si rovinano proprio a causa dello strato di adesivo del tagliadores.
Il nuovo concept
Dopo aver individuato i pain point nella gestione quotidiana del magazzino ho ipotizzato una soluzione che risponde al problema in modo efficace.
Torri mobili
Le torri mobili ci permetteranno di suddividere i capi per taglia in modo semplice e veloce. Evitano il disordine causato nel prelevare o inserire singoli capi a metà pila. E con i nuovi tagliadores, lo spreco di carta verrà ridotto drasticamente.
Le torri mobili possono essere spostate facilmente per una più rapida riorganizzazione del magazzino, senza dover spostare le singole pile dei capi. Rispondendo meglio a un’esigenza riorganizzativa del magazzino in periodi di saldi e uscite di nuove collezioni.
Nuova Experience Journey
Come il nuovo concept può migliorare il flusso di lavoro in magazzino.
Rappresentazione sintetica Journey ”riassortimento negozio (25)”
Con la nuova soluzione ipotizzata, non andandosi a creare disordine in magazzino, il flusso di lavoro sarà più lineare dando così l’opportunità allo staff di dedicarsi ad altre attività utili all’azienda.
Rappresentazione sintetica Journey ”scarico del camion”
Nel caso dello scarico del camion, non avendo più la necessità di attaccare i tagliadores sui capi, si evita un’ulteriore task e fa risparmiare budget all’azienda. Basti pensare che nel magazzino di ZARA Vulcano ci sono 11.000 capi, di conseguenza si possono risparmiare altrettanti tagliadores.
Prototipo 3D
Qui una breve gallery di come potrebbero essere i nuovi strumenti che permetterebbero una gestione più smart, veloce e ordinate del magazzino.
Torri mobili
Le torri mobili son state pensate in un’ottica di completa praticità per il personale addetto al magazzino.
Il materiale ipotizzato per la struttura e i vassoi, sia per questioni di resistenza, igiene che ecologiche, è l’alluminio.
Con il cambio di campagna sarà più semplice spostare la pigna che ci serve estraendo direttamente il vassoio o spostando la torre che ci serve senza rovinare tutte le pigne di capi già inserito e sistemati.
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